MASSAROSA. Non ci stanno alcuni operai esclusi dalla rotazione della cassa integrazione a Pioppogatto in seguito ad un accordo fatto tra i sindacati e la Vera, società che si occupa dello smaltimento dei rifiuti in Versilia.
Questo gruppo di lavoratori – sono 25 – ce l’ha con il sindacato, perché secondo loro avrebbe sottoscritto l’accordo senza metterli a conoscenza: un accordo che ha suscitato malcontento e che potrebbe avere anche degli strascichi, perché c’è l’intenzione da parte di questi lavoratori esclusi di tutelarsi con l’assistenza i di legali.
Hanno richiesto anche un incontro a Prefetto di Lucca, come semplici cittadini, per chiedere delle spiegazioni, ma fino ad oggi non sono stati ricevuti. Ecco perché hanno voluto rendere pubblica la situazione che si è venuta a creare all’interno di Pioppogatto.
“Contestiamo il metodo con il quale è stata attuata la rotazione della cassa integrazione che scade a luglio ed il nostro timore è quello di trovarsi fuori dall’accordo e perdere il posto di lavoro senza comprendere i criteri di tutto questo. Vogliamo una spiegazione anche da parte dei sindacati, che avrebbero dovuto tutelare tutti i lavoratori, cosa che invece non è avvenuta. Nello stesso tempo vogliamo capire come mai dalla cassa integrazione sono stati esclusi i 3-4 impiegati”.